Quale sottopavimento scelgo? Con o senza barriera anti-vapore?

Per quanto concerne la resistenza ai carichi, un buon tappetino sottopavimento riesce a distinguersi sia a livello di carico dinamico che statico. Per carico dinamico si intende la capacità del sottopavimento nel conservare intatte nel tempo le proprie caratteristiche meccaniche nonostante le ripetute sollecitazioni da camminamento. Il termine carico statico, invece, sottolinea la capacità del tappetino nel resistere alle sollecitazioni da carico, concentrate in un determinato punto della stanza.

Ai sottopavimenti è riconosciuto un ruolo essenziale nell’isolamento termico. Proteggendo dal freddo permettendo alla temperatura di mantenersi costante.

Non deve essere dimenticata l’importanza dei tappetini nella conduzione di calore in presenza di pavimenti riscaldati. Il basso indice di resistenza al calore derivante dalle serpentine del riscaldamento evita possibili sprechi di energia.

Ricordiamo, infine, la protezione dall’umidità di risalita. È tale caratteristica a rendere i tappetini un acquisto fortemente consigliato per le persone in cerca di un’adeguata protezione per pavimenti laminati. Questi pavimenti, infatti, sono per loro natura particolarmente sensibili all’umidità.

Qual è il rischio? Che con il passare del tempo, e le continue infiltrazioni, il pavimento finisca per gonfiarsi rendendo estremamente difficile il ripristino delle condizioni originarie.

È fortemente sconsigliato posare il pavimento laminato DIRETTAMENTE su massetti (specialmente se appena fatti) o piastrelle.

Consigliamo, pertanto, l’acquisto di materassini 3in1, ovvero materassini con la presenza di sottopavimento + barriera anti-vapore + nastro isolante.